La solitudine è la sorte degli spiriti grandi.
Arthur Schopenhauer
Qualunque decisione tu abbia preso per il tuo futuro, sei autorizzato, e direi incoraggiato, a sottoporla ad un continuo esame, pronto a cambiarla, se non risponde più ai tuoi desideri.
Rita Levi Montalcini
Ho tentato in tutti i modi a fare andare le cose come volevo io
poi, sfinita, le ho lasciate andare
e sono state loro a venire da me
come volevano
E.M.
06/09/2016
h.15:30
Com'è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama "rispetto".
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un'altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere. Oggi so che questo si chiama "maturità"...
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama "stare in pace con se stessi".
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama "sincerità".
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso... all'inizio lo chiamavo "sano egoismo"... ma oggi so che questo è "amore di sé".
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama "semplicità".
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo "perfezione". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l'intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do il nome di
"saggezza interiore".
Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è "la vita".
Charles Chaplin
Fa un effetto strano...
riaffacciarsi alla quotidianità, prepararsi la cena..la borsa con le agende..scriversi gli appunti per la riunione..
e sentirsi addosso ancora il vento, il mare, il silenzio
ha il sapore di un saluto..al tempo lungo e allo spazio ampio
ha il sapore dell'ignoto di una quotidianità sì ma che non è familiare
il senso sottopelle del cambiamento
E.M.
30/08/2016
h.21:00
Mi affaccio alla Vita disarmata
senza paura e senza speranza
senza se e senza ma
armi che sembrano difenderci e che non fanno che ferirci
E.M.
22/08/2016
h.15:20
Quando la Paura della Perdita diventa Certezza
si può iniziare a vivere pienamente la Vita
E.M.
18/08/2016
h.20:00
Sei nel profondo del mio Cuore
nessuna distanza
perfetta vicinanza
E.M.
16/08/2016
h.21:00
Quando seguo la mente il cuore inizia a urlare
Quando seguo il cuore la mente inizia a gridare
Ragazze, dobbiamo convivere!
Cerchiamo di venirci incontro :)
E.M.
10/08/2016
h.14:30
non sono io che penso che ho scelto di nascere
non sono io che penso che sceglierò quando morire
l'unica cosa che posso fare io che penso posso scegliere come attraversare questa vita
E.M
09/10/2016
h. 10:30
La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
A volte si preferisce annegare in compagnia piuttosto che spiccare il volo sa soli
E.M.
02/04/16
h.14:30